lunedì 21 aprile 2008

Elya...la figlia del pirata barbarossa...

A dire il vero...che fosse la figlia del pirata mi è venuto in mente dopo...
Comunque sia ho pensato a un nuovo progettino piratesco reimpastando alcune idee avute tempo fa e una storia breve fatta per un concorso...per cui aspettatevi l'Uomo Cavallo e il Pantegano Nero capitano della ciurma delle Nutrie...all'arrembaggio!

giovedì 10 aprile 2008

orsetto blu VS topo imbecille...FIGHT!! (segue da Discriminazioni Sclisignûffiane)

Posto questa missiva giuntami via mail della grandissima e stimatissima collega e amica Nora Moretti in merito alle discriminazioni a cui noi fumettari siamo soggetti, ci sono gli estremi per aprire un dibattito quindi...ringrazio ancora il Noracolo del Sud e agevolo la missiva:

© Nora Moretti

Ohilà Urz!!

Stavo rispondendoti sul blog, ma mi son accorta che il discorso
meritava qualche riga in più... :)

Anche la mia famiglia (eccetto mio fratello, che cresco a suon di
Wendling e Mignola e che cmq ha pure lui l'indole artistica) ha un
concetto quanto mai vago di quello che faccio, disegnativamente parlando..
Per spiegarlo ad altri, dicono "Sì, disegna fumetti, cose tipo Dylan Dog.."
Esempio tragicamente grossolano, ma che pretendo, alla fine hanno letto
da Blek Macigno in giù...Nathan Never, Diabolik, ma rigorosamente tutto
made in Italy, argh)
Più che altro mi dispiace che non vengano mai a chiedermi che storia sto
disegnando, cosa fa un certo personaggio, ecc... qualche volta mi
chiedono "Come va col fumetto?" ma in realtà non sanno neanche di cosa
parlano, e riassumono il tutto con "Ma ti pagano? Ma quanto ti pagano?
Ah beh basta che ti paghino.."....ed è triste.
E' come raccontare di un viaggio saltando il viaggio e parlando solo
della meta raggiunta.

A pagare, uno ci mette 1 secondo.
A fare un fumetto, o un'illustrazione, ci vuole molto tempo,
concentrazione, testardaggine, sangue e bestemmie, cazzo!
Boh, magari a cose finite, quando avranno il fumetto finito in mano,
potranno dirmi con cognizione di causa che non gli piace (perchè NON è
simile a Tex, Dylan Dog e gli altri beneamati di cui sopra..).
Però devo dar loro atto che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato, e
senza il loro supporto non avrei mai potuto fare quello che faccio.
Spero che anche i tuoi abbiano fatto altrettanto :)

Poi è da ridere se tento di fargli vedere un film d'animazione (dopo
Shreck, Nemo, Gli Incredibili e Ratatouille mio padre, inizialmente
refrattario ai cartoni in 3d, ha capitolato ammettendo che gli possono
piacere anche quelli), e mi chiedono: "Nora ma i disegni sono belli
secondo te?"
Ma che domanda è?? Guardalo e decidi tu se ti piace o meno...

Che dire???
E' difficilissimo che qualcuno che non si interessa molto ai fumetti
capisca perchè ci piace disegnare orsetti blu o mostri pieni di scaglie,
bestiacce e robottoni vari, mentre accetta che un topo saccente faccia
tutto quello che vuole senza avanzare la minima protesta...
Chettedevodì...bisogna addestrarli un po' alla volta, e sperare di
ottenere qualche risultato :)

ciaooo!!!

nory

martedì 8 aprile 2008

Discriminazioni Sclisignûffiane

Storia di un fumettaro rapportato alla famigghia...

Una breve storiella che rappresenta le difficoltà di una mente nei confronti di ciò che trova intorno a se.

Mio Zio (fratello di mio padre) come un pò tutta la famiglia da quella parte...ha sermpre "rifiutato" di capire il mio "lavoro"...bè penso sia una cosa abbastanza comune a quelli come me che non fanno un "lavoro" cosidetto "manuale"...anche se in verità noi fumettari le mani le usiamo altrochè!!
Un giorno infatti mi si è avvicinato dicendo: Io non ho ancora capito cosa fai ma se ti pagano per me va bene...
La cosa se vogliamo fastidiosa è che comunque lui leggeva Lanciostory e Scorpio...




Arrivando a Sclisignûf nell'atto della creazione sono stato subissato di critiche da gran parte dei familiari...del tipo, bello ma troppi colori e troppo accesi e troppa roba strana che non si capisce...

Mio fratello maggiore (si è rifiutato di leggerlo) semplicemente perchè il nostro Sclisignûf era un orsetto blu:...gli orsi sono marroni...o grigi o di un colore normale...e così anche per gli altri personaggi...

Forse certe persone non riescono a scindere il mondo reale da un mondo immaginario come quello di Sclisignûf dove ogni cosa assume una forma nuova e tendenzialmente lontana dall'originale, dove i nomi come verme, orso, o barbagianni servono solo a dare un'identificazione più immediata ma che non sono vincolanti...non si tratta di realtà ed è per questo che è bello che non ci siano grandi regole e che sia facile cambiarle, mangiando il sole, annullando la gravità etc...etc...

O forse essendo un prodotto rivolto ai bambini/ragazzi semplicemente non è nelle corde degli adulti comprendere...

O forse semplicemente il problema si risolve quando la maggioranza accetta una cosa...e nessuno si pone il problema del fatto che Topolino ad esempio non somigli neanche per il cazzo ad un topo...